Un’analisi completa delle professioni più richieste dal 2020 ad oggi, con focus su quelle che rischiano di essere sostituite dall’automazione o che necessitano di formazione continua per rimanere competitive nel prossimo decennio.

Redazione Course Clear
13 ott 2025
Le professioni trainanti del 2020: un punto di partenza
Nel 2020, il mercato del lavoro puntava su professioni tradizionali ma già orientate verso la trasformazione digitale. Mestieri come addetti alle vendite, impiegati amministrativi, operatori in ambito logistico e tecnici informatici erano tra i più richiesti. L’emergere del digitale aveva iniziato a far crescere la domanda di programmatori, data analyst e specialisti IT, ma la maggior parte dei lavori ancora richiedeva competenze manuali e ripetitive.
I settori in rapida crescita e quelli in crisi
Secondo i dati raccolti da agenzie per il lavoro e studi LinkedIn, alcune figure professionali nel 2025 sono diventate assolutamente strategiche, come esperti in intelligenza artificiale, cybersecurity, specialisti in big data, ingegneri FinTech e digital marketers. Al tempo stesso, professioni molto standardizzate come cassieri, addetti alle prenotazioni e assistenti amministrativi rischiano di essere sostituite da sistemi automatizzati e AI.
Mestieri a rischio sostituzione e le tecnologie coinvolte
L’automazione interessa soprattutto lavori con forti componenti ripetitive e regolamentate. Ad esempio, l’uso di chatbot ha già rivoluzionato customer service e assistenza clienti; i software di contabilità automatica riducono la necessità di personale amministrativo; i veicoli a guida autonoma stanno modificando il settore dei trasporti e della logistica.
Professioni come autisti di camion o operatori di linea in fabbriche automatizzate sono sottoposte a forti pressioni. Questi lavori tendono a essere sostituiti gradualmente da robotica avanzata e AI.
Professioni in trasformazione e necessità di formazione continua
Molti mestieri non spariranno, ma richiederanno aggiornamenti costanti per integrare competenze digitali e capacità di interagire con le nuove tecnologie. Ad esempio:
I programmatori dovranno sapersi interfacciare con sistemi AI e sviluppare software per ambienti intelligenti.
I medici e operatori sanitari utilizzeranno dispositivi indossabili e sistemi di diagnosi basati su AI, richiedendo competenze tecnologiche innovative.
Gli educatori e formatori digitali saranno fondamentali per guidare gli altri nel processo di apprendimento tecnologico continuo.
I professionisti della sicurezza dovranno aggiornarsi sulle nuove minacce cyber e strategie di difesa.
Nuove professioni emergenti e settori in espansione
Tra il 2025 e il 2030 crescerà la domanda di figure specializzate in sostenibilità, energy management, smart cities, sviluppo di tecnologie immersive (VR/AR) e professioni legate all’automazione etica e alla regolamentazione dell’AI. Questi settori offriranno opportunità significative a chi saprà acquisire le competenze giuste.
Prepararsi al futuro con formazione e flessibilità
Il mercato del lavoro sta attraversando una fase di trasformazioni profonde. Per i lavoratori e le aziende la chiave sarà investire in formazione continua, capacità di adattarsi e sviluppare sia competenze tecniche che soft skills. La consapevolezza dei mestieri a rischio e delle nuove opportunità è indispensabile per orientare scelte consapevoli e competitive verso il 2030.


